Perché XRP è una criptovaluta e non un’azione

Perché XRP è una criptovaluta e non un’azione è una domanda centrale per chi si avvicina al mondo delle crypto. Comprendere questa distinzione ti aiuta a evitare errori comuni, a cogliere le opportunità del mercato e a orientarti tra le normative in continua evoluzione.

Le basi tecniche: cosa rende XRP una criptovaluta

XRP nasce nel 2012 come token nativo della rete Ripple, progettato per facilitare pagamenti veloci e a basso costo tra istituzioni finanziarie. A differenza delle azioni, che rappresentano una quota di proprietà in una società, XRP è un asset digitale decentralizzato che funziona su una blockchain pubblica. Il suo valore deriva dall’utilità nella rete e dalla domanda di mercato, non da dividendi o diritti societari.

Secondo i dati di CoinMarketCap, al 20 giugno 2024, XRP ha una capitalizzazione di mercato superiore a 25 miliardi di dollari e un volume di scambi giornaliero di circa 1 miliardo di dollari. Questi numeri confermano la sua natura di criptovaluta liquida e ampiamente utilizzata.

Quadro normativo: la posizione delle autorità su XRP

La classificazione di XRP è stata oggetto di dibattito, soprattutto negli Stati Uniti. Tuttavia, il 13 luglio 2023, un tribunale federale ha stabilito che XRP non è un’azione secondo la legge americana (fonte: sentenza SEC vs Ripple). Questo perché l’acquisto di XRP non implica diritti di voto, dividendi o partecipazione agli utili della società Ripple Labs, come invece avviene per le azioni tradizionali.

Le autorità di regolamentazione europee e asiatiche, inoltre, trattano XRP come una criptovaluta, sottoponendola alle normative sulle valute digitali e non a quelle sui titoli finanziari. Questa chiarezza normativa favorisce l’adozione di XRP da parte di banche e istituzioni, che possono utilizzarla senza le restrizioni tipiche dei titoli azionari.

Utilizzo pratico e sviluppi recenti di XRP

XRP viene utilizzata principalmente per trasferimenti internazionali, riducendo tempi e costi rispetto ai sistemi bancari tradizionali. Al 15 giugno 2024, la rete XRP ha superato i 2 milioni di transazioni giornaliere (fonte: Ripple Explorer), segno di una crescente adozione. Inoltre, Ripple ha annunciato nuove partnership con istituti bancari in Asia e Medio Oriente, ampliando l’ecosistema di utilizzo di XRP.

Nonostante alcune controversie passate, XRP non ha subito attacchi hacker di rilievo e la sua sicurezza è garantita da un protocollo di consenso unico, diverso dal mining di Bitcoin o Ethereum. Questo rafforza la fiducia degli utenti e delle istituzioni nella sua affidabilità come criptovaluta.

Domande frequenti e miti da sfatare su XRP

Molti utenti si chiedono se XRP possa essere considerata un’azione a causa della sua connessione con Ripple Labs. In realtà, possedere XRP non dà alcun diritto sulla società, né influenza le decisioni aziendali. Un altro mito riguarda la centralizzazione: sebbene Ripple Labs abbia un ruolo nello sviluppo, la rete XRP Ledger è pubblica e chiunque può partecipare come validatore.

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