Il CEO di BlackRock, Larry Fink, vede la tokenizzazione degli asset come la prossima grande rivoluzione finanziaria

Rapida panoramica

• Larry Fink afferma che BlackRock si concentrerà sulla tokenizzazione degli asset tradizionali nei prossimi decenni.
• Il gestore patrimoniale già gestisce il più grande fondo tokenizzato al mondo, BUIDL, del valore di 2,8 miliardi di dollari.
• Fink, un tempo scettico sulle criptovalute, ora vede gli asset digitali come chiave per la diversificazione del portafoglio.

BlackRock vede la tokenizzazione come il futuro della finanza

Larry Fink, CEO di BlackRock, ritiene che la prossima grande trasformazione nella finanza globale deriverà dalla tokenizzazione di asset tradizionali come azioni, obbligazioni e immobili. Parlando martedì a Squawk on the Street di CNBC, Fink ha dichiarato che l’azienda vede la tokenizzazione come un’opportunità per portare nuovi investitori nei prodotti finanziari tradizionali attraverso mezzi digitali.

“Se possiamo tokenizzare un ETF e digitalizzarlo, possiamo raggiungere investitori che iniziano con le crypto e guidarli verso prodotti pensionistici a lungo termine,” ha spiegato Fink. “Questa è la prossima ondata di opportunità per BlackRock nei prossimi decenni.”

In quanto più grande gestore patrimoniale al mondo, BlackRock gestisce la straordinaria cifra di 13,5 trilioni di dollari in asset, inclusi 104 miliardi in partecipazioni legate alle crypto—circa l’1% del suo portafoglio.

La tokenizzazione è ancora nelle fasi iniziali

Fink ha osservato che, sebbene la tokenizzazione abbia un potenziale enorme, è ancora in una fase iniziale di sviluppo. Secondo lui, il mercato degli asset tokenizzati, valutato oltre 2 trilioni di dollari nel 2025, potrebbe salire a più di 13 trilioni entro il 2030, secondo una ricerca di Mordor Intelligence.

BlackRock, ha aggiunto, sta già gettando le basi per un coinvolgimento più profondo in questo settore. Team in tutta l’azienda stanno attivamente esplorando nuove strategie di tokenizzazione per rafforzare la sua leadership nella gestione di asset digitali.

L’azienda già gestisce BUIDL (BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund), il più grande fondo di mercato monetario tokenizzato al mondo, lanciato a marzo 2024 e valutato 2,8 miliardi di dollari.

Da scettico delle crypto a sostenitore della blockchain

L’evoluzione della posizione di Fink sugli asset digitali segna un cambiamento notevole rispetto alle sue critiche precedenti. Durante una recente intervista a 60 Minutes , ha paragonato le crypto all’oro, descrivendole come un’alternativa valida per la diversificazione degli investimenti.

Il CEO, che una volta definì Bitcoin un “indice del riciclaggio di denaro”, ha ammesso che la sua prospettiva è cambiata nel tempo. “Ero un critico prima, ma cresco e imparo,” ha detto a CNBC.

Con questo cambiamento, la crescente attenzione di BlackRock verso la tecnologia blockchain e la finanza tokenizzata sottolinea come le istituzioni tradizionali stiano sempre più abbracciando la trasformazione digitale nella gestione degli asset.