Punti chiave:
Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico di $126.200, sostenuto da un afflusso record di $5,67 miliardi nei prodotti ETP.
L'incertezza fiscale e geopolitica ha riacceso la narrativa del “debasement trade”.
Gli afflussi istituzionali dominano mentre la partecipazione retail continua a diminuire.
Bitcoin (BTC) ha raggiunto un nuovo massimo storico di $126.200 lunedì, dopo una delle settimane più forti mai registrate per gli asset digitali, mentre i prodotti crypto exchange-traded globali (ETP) hanno registrato afflussi netti per $5,67 miliardi, il più grande raccolto settimanale di sempre. L'impennata riflette il ritorno della fiducia degli investitori, alimentata da una rinnovata fede nel “debasement trade” mentre aumentano i rischi fiscali e geopolitici.
Come evidenziato nel rapporto settimanale Bitwise’s crypto market compass, l'attuale rally delle criptovalute mette in luce come l'indebolimento della fiducia nelle valute fiat e l'aumento dell'incertezza macroeconomica stiano guidando una domanda strutturale di asset rifugio, come Bitcoin e oro.
Il Direttore e Capo della Ricerca André Dragosch, il Senior Research Associate Max Shannon e il Research Analyst Ayush Tripathi hanno sottolineato che l'US Dollar Index (DXY) è sceso del 10% dall'inizio dell'anno, mentre l'oro è salito del 50%, superando il guadagno del 27% di Bitcoin nello stesso periodo. Tuttavia, molti investitori ora vedono BTC come una copertura digitale che offre un potenziale asimmetrico maggiore nella corsa contro la svalutazione valutaria.
Secondo Bitwise, gli exchange-traded funds (ETF) spot su Bitcoin hanno guidato gli afflussi con $3,49 miliardi, seguiti dai $1,49 miliardi di Ethereum e dai $685 milioni nei prodotti altcoin ex-Ethereum. Gli ETF spot statunitensi hanno dominato l'attività, con iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock e BITB di Bitwise che hanno attratto la maggior parte delle nuove allocazioni.
Nel frattempo, i dati onchain citati nel rapporto hanno rivelato che oltre 49.000 BTC sono stati ritirati dagli exchange da parte delle whale, mentre l'acquisto spot positivo e una leva moderata suggeriscono un avanzamento sostenibile, piuttosto che euforico.
Con il Q4 storicamente rialzista e i venti favorevoli di liquidità in aumento, Dragosch e il team di Bitwise hanno concluso,
“Gli investitori posizionati su entrambi i lati del dibattito sugli asset rifugio potrebbero alla fine convergere verso lo stesso risultato, ovvero nuovi afflussi di capitale negli asset digitali.”
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La fragilità fiscale alimenta il potenziale di crescita a lungo termine di Bitcoin
L’avvocato di Bitcoin Paul Tudor Jones ha fatto eco a una visione crescente secondo cui il contesto fiscale degli Stati Uniti è ora il principale driver macro per gli asset di rischio. Con il deficit federale in aumento e i costi annuali degli interessi destinati a superare $1 trilione, i mercati stanno sempre più prezzando un allentamento monetario sostenuto, che storicamente rappresenta un vento favorevole per BTC.
Cointelegraph ha riportato che, mentre i detentori stranieri si ritirano dai Treasury statunitensi e il dollaro si indebolisce, la rotazione di capitale verso “hard assets” come Bitcoin potrebbe accelerare. Tudor ha paragonato la situazione all’ultimo ciclo rialzista della fine degli anni '90, osservando che, sebbene le valutazioni possano essere elevate, l’assenza di euforia e i continui afflussi istituzionali suggeriscono che il rally abbia ancora spazio per crescere.
In sostanza, la fragilità fiscale, le aspettative di politiche accomodanti e la diminuzione dei rendimenti reali stanno convergendo per creare un ambiente favorevole alla crescita strutturale di Bitcoin. Tuttavia, non tutti i segnali onchain sono allineati con questa narrativa.
Il ricercatore Bitcoin Axel Adler Jr. ha sottolineato che l’attività delle piccole transazioni, tipicamente guidata dai trader retail, è in costante calo dalla primavera 2024, anche se il prezzo di Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi.
Questa divergenza tra l’aumento dei prezzi e la diminuzione della partecipazione retail suggerisce che l’attuale avanzata possa essere guidata in modo sproporzionato dagli istituzionali, indicando una certa stanchezza retail sotto la superficie del momentum rialzista di Bitcoin.
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