Kiln inizia a espellere i validatori di Ethereum dopo un attacco da 40 milioni di dollari

• Kiln ritira i validatori Ethereum dopo l’attacco a SwissBorg
• SwissBorg perde 192.600 SOL per un valore di 41 milioni di dollari USA
• I clienti avranno gli asset protetti durante il processo di uscita

La piattaforma di staking Kiln ha annunciato di aver avviato un’“uscita ordinata” di tutti i suoi validatori Ethereum a seguito dell’attacco che ha colpito SwissBorg, con perdite stimate superiori a 40 milioni di dollari. L’incidente, confermato lunedì, è stato attribuito a hacker che hanno sfruttato una vulnerabilità in una API di Kiln utilizzata nel programma Solana Earn di SwissBorg.

Secondo il ricercatore blockchain Zach XBT, la violazione ha compromesso circa 192.600 SOL, per un valore di circa 41,3 milioni di dollari USA. Nonostante la gravità della violazione, SwissBorg ha dichiarato di voler utilizzare parte del proprio tesoro Solana per aiutare gli utenti a recuperare una parte sostanziale dei saldi colpiti, oltre ad assumere esperti di sicurezza e hacker etici per tracciare i fondi sottratti.

Come misura di sicurezza, Kiln ha iniziato la rimozione dei suoi validatori Ethereum il 10 settembre 2025. Il processo, che può richiedere da 10 a 42 giorni, garantisce che le ricompense di staking continueranno ad accumularsi, mentre i prelievi potranno essere elaborati entro nove giorni dal rilascio iniziale. L’azienda ha sottolineato che i fondi dei clienti non sono stati compromessi.

Nel comunicato Kiln ha sottolineato che la decisione è una precauzione per garantire l’integrità degli asset. “Gli asset dei clienti rimangono al sicuro”, ha affermato il team, aggiungendo che “i validatori continuano a guadagnare ricompense durante l’uscita”.

Laszlo Szabo, co-fondatore e CEO di Kiln, ha dichiarato che l’azienda ha agito immediatamente dopo aver identificato il rischio:

“L’uscita dei validatori è la misura responsabile per proteggere gli staker e stiamo monitorando attentamente il processo per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei nostri servizi.”

Kiln, con sede a Parigi, ha inoltre sospeso temporaneamente alcuni servizi per rafforzare la propria infrastruttura e ha dichiarato che pubblicherà un rapporto di analisi una volta completata l’indagine. Nel frattempo, i validatori continuano a operare in modalità di uscita, garantendo la continuità delle ricompense di staking durante il periodo di transizione.