Goolsbee della Fed avverte: le ultime minacce di dazi potrebbero ritardare i tagli dei tassi

Secondo un rapporto di Jinse Finance, il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha dichiarato che le ultime misure tariffarie annunciate dal presidente Trump hanno nuovamente offuscato le prospettive sull’inflazione, rendendo più difficile per lui sostenere la politica di taglio dei tassi fortemente promossa da Trump. In un’intervista rilasciata venerdì, Goolsbee ha rivelato che negli ultimi mesi le preoccupazioni del mercato riguardo all’aumento dei prezzi dovuto ai dazi si erano notevolmente attenuate dopo che Trump aveva sospeso il piano di dazi bilaterali elevati proposto ad aprile, il quale aveva inizialmente spianato la strada alla Federal Reserve per un nuovo taglio dei tassi a breve. Tuttavia, l’ultima tornata di dazi — tra cui un’imposta del 35% su alcune importazioni canadesi e una del 50% sui prodotti brasiliani a partire dal 1° agosto — potrebbe riaccendere i timori sull’inflazione, costringendo la Fed a rimanere in attesa finché la situazione non sarà più chiara. “Spero che il mondo imprenditoriale non reagisca dicendo ‘questo ci riporta alla situazione del 3 aprile’, ma è difficile valutare l’entità dell’impatto in questo momento”, ha ammesso.