API3 (API3): API decentralizzate per sostituire gli oracoli di terze parti nella blockchain

Cos’è il token API3 (API3)?

API3 è un protocollo decentralizzato che consente alle dApp di accedere a dati e servizi esterni senza compromettere la decentralizzazione. L'essenza di API3 consiste nel sostituire gli oracoli di terze parti con API basate su blockchain completamente decentralizzate, note come dAPI. Queste dAPI sono gestite dal fornitore di dati al livello sorgente nella rete nativa, in modo che gli utenti sappiano sempre da dove provengono i dati e possano evitare i problemi di single point of failure (singolo punto di errore) causati dai bridge cross-chain. API3 ritiene che questo sia un passaggio fondamentale per migliorare la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi decentralizzati.

Come funziona API3 (API3)

API3 estrae in modo sicuro i dati off-chain per le dApp utilizzando le dAPI, un sistema di sicurezza chiamato collateralized service coverage (copertura di sicurezza collateralizzata) e una DAO.

Le dAPI

Nei sistemi decentralizzati, gli oracoli fungono spesso da bridge tra gli smart contract on-chain e i dati off-chain. Tuttavia, affidarsi agli oracoli di terze parti implica dei rischi significativi, in quanto utilizzano intermediari, comportano un aumento dei costi di gestione, mancano di trasparenza e introducono maggiori opportunità per i soggetti malintenzionati. API3 affronta questo problema con le dAPI, e cioè API decentralizzate e native della blockchain. Invece di passare attraverso intermediari o processi complicati, le dAPI fungono da collegamento diretto. Ricevono i dati da Internet, proprio come quando controlli il meteo sul telefono o cerchi le ultime notizie. Il processo è semplice ed efficiente: nessun passaggio extra, nessuna inutile complicazione.

Servizio di copertura collaterale

Il Collateralized Service Coverage (servizio di copertura collaterale) di API3 è come una polizza assicurativa, ma fatta su misura per le tue dApp. API3 crea una pool di fondi che fungono da garanzia collaterale, assicurando protezione in caso di imprevisti. Se la tua dApp è affetta da un guasto alla dAPI che puoi dimostrare, API3 agirà da garante. Ha a disposizione un importo predeterminato dalle pool per coprire queste perdite. Così non ti ritroverai nei guai se qualcosa va storto.

Il servizio di copertura collaterale nasce dalla collaborazione tra API3 e Kleros, un protocollo di risoluzione delle controversie. Insieme, creano un prodotto simile alla copertura assicurativa dei servizi on-chain. Questa collaborazione offre copertura assicurativa trustless (senza necessità di controllo da parte di terze parti), garantendo trasparenza ed equità agli utenti di API3.

In caso di malfunzionamento causato dalla dAPI, gli utenti possono presentare reclami al servizio di copertura on-chain. La DAO API3 può pagare l’importo richiesto, proporre una transazione o inviare il reclamo a Kleros per la risoluzione.

Governance della DAO

La DAO API3 ha un ruolo fondamentale nella gestione dell’ecosistema API3. I membri della DAO, che possiedono i token nativi API3, partecipano attivamente ai processi decisionali relativi al servizio di copertura, alla valutazione del rischio e allo sviluppo complessivo del progetto. Attraverso il processo decisionale decentralizzato della DAO, API3 risponde ai problemi legati alla governance e agli oracoli centralizzati.

Una DAO è come il grande capo che supervisiona tutto. Per semplificare le procedure e ridurre i costi, quando un’attività diventa troppo grande per essere eseguita da un solo team, viene assegnata a una subDAO (una DAO secondaria), ovvero a un gruppo più piccolo ma con competenze specifiche. Questo lavoro di squadra è efficiente e garantisce che le persone giuste si occupino delle giuste attività. Per compiti importanti come la gestione delle dAPI, una subDAO può agire rapidamente in base alle proprie competenze. Man mano che API3 cresce, possono essere aggiunti altri livelli di subDAO, in modo da poter gestire efficacemente il funzionamento di ciascuna subDAO e del protocollo nel suo complesso.

La DAO opera in base a due principi chiave:

● In primo luogo, il “principio del privilegio minimo” assicura che i team abbiano i poteri minimi necessari. Per garantire che nessun team possa interferire, i poteri di ciascun team sono accuratamente limitati. In parole semplici, viene dato il potere sufficiente per svolgere l’attività senza rischiare di farne un uso improprio. Inoltre, i team ricevono i fondi in base ai traguardi raggiunti e ai risultati ottenuti, assicurandosi di avere a disposizione ciò che serve senza eccessi.

● In secondo luogo, la trasparenza è fondamentale. I team forniscono report dettagliati alla DAO, promuovendo la responsabilità e consentendo a tutti di vedere come opera API3.

API3 è disponibile su Bitget

Sicurezza, solidità, efficienza e flessibilità sono le fondamenta del progetto API3. L’esclusione di oracoli di terze parti, la copertura garantita e un modello di gestione basato sulla DAO posizionano API3 come una soluzione sicura, trasparente e vantaggiosa per la prossima generazione di applicazioni decentralizzate.

Come fare trading con API3 su Bitget

1° passaggio: accedi alla pagina del trading Spot di API3USDT .

2° passaggio: inserisci l’importo e il tipo di ordine, quindi clicca su Acquista/Vendi.

Per istruzioni dettagliate, leggi La guida integrale al trading Spot di Bitget .

API3 rappresenta un progresso nell’evoluzione delle applicazioni decentralizzate. Collegando le dApp con la vasta quantità di dati e servizi offerti dalle API web tradizionali, API3 consente agli sviluppatori di creare applicazioni che interagiscono con il mondo off-chain in modo veramente decentralizzato e non mediato da terze parti.

Fai trading con API3 su Bitget!

Esclusione di responsabilità: le opinioni espresse in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo. Questo articolo non costituisce un’approvazione dei prodotti e dei servizi discussi, né una consulenza di investimento, finanziaria o di trading. Prima di prendere decisioni di carattere finanziario è opportuno consultare professionisti qualificati.