Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha faticato a recuperare slancio dopo il calo di mercoledì a $100.700, lasciando BTC in ribasso di circa il 3,5% sulla candela settimanale. I dati di mercato mostrano che i detentori a lungo termine hanno venduto più di 815.000 BTC negli ultimi 30 giorni, intensificando l’attenzione sulle aree di liquidità più bassa. Gli analisti ora indicano i minimi di giugno 2025 vicino a $98.000 come il prossimo probabile obiettivo se la volatilità dovesse aumentare.
Punti chiave:
I cluster di liquidità mostrano una pressione ribassista in aumento vicino a $98.000 per Bitcoin.
Un quarto retest del supporto tra $102.000 e $100.000 segnala una struttura indebolita.
Il posizionamento dei trader sui futures rimane fortemente long nonostante i crescenti rischi tecnici.
La compressione della liquidità di BTC intensifica il focus ribassista
Gli analisti che monitorano la mappa della liquidità di BTC evidenziano uno squilibrio crescente tra supporto e resistenza superiore. Il trader Daan Crypto ha osservato che “un grande cluster di liquidità si trova sotto i minimi locali a $98.000–$100.000”, aggiungendo che ciò è in linea con la serie di minimi marginalmente più alti che si sono formati sopra questa zona.
Livelli chiave di prezzo per Bitcoin. Fonte: Daan Crypto Il trader ha inoltre indicato livelli chiave al rialzo a $108.000 e $112.000, ma ha sottolineato che solo il primo è attualmente operativo dato l’attuale struttura di mercato, con la fascia che si rompe per prima che probabilmente innescherà uno squeeze improvviso.
Anche il trader di futures Byzantine General ha condiviso questo sentimento, osservando che il comportamento attuale dei prezzi suggerisce che Bitcoin “probabilmente andrà a spazzare i minimi intorno a $98.000.”
A sostegno di questa visione, i dati di CoinGlass mostrano quasi 1,3 miliardi di dollari in liquidità cumulativa long con leva concentrata al livello di $98.000, un forte aumento rispetto all’inizio della settimana, mentre i trader sui futures avevano precedentemente puntato alla liquidità al rialzo vicino a $110.000, dopo il recente calo sotto i $100.000 di venerdì scorso.
Heatmap delle liquidazioni di Bitcoin. Fonte: CoinGlass Related: Crypto most ‘fearful’ since March as Bitcoin eyes one-year lows versus gold
I ripetuti retest del supporto aumentano il rischio strutturale
Bitcoin ha ora testato la fascia di supporto tra $102.000 e $100.000 per la quarta volta da quando l’intervallo è stato stabilito per la prima volta a maggio 2025. I molteplici retest dello stesso supporto spesso indicano esaurimento strutturale: ogni visita successiva indebolisce la convinzione degli acquirenti, riduce la liquidità delle offerte in sospeso e aumenta la probabilità di una rottura al ribasso.
Grafico giornaliero di Bitcoin. Fonte: Cointelegraph/TradingView L’analista UBCrypto ha osservato che l’ultimo movimento assomigliava a un breakout fallito, aggiungendo che “non è un livello su cui vale la pena acquistare” finché il prezzo non conferma forza, anche se ciò significa rientrare a qualche punto percentuale più in alto.
Nonostante ciò, i dati di Hyblock Capital mostrano che il posizionamento long rimane dominante, con il 68,9% degli ordini globali di BTC su Binance orientati al long, indicando che molti trader continuano a confidare nel supporto a $100.000.
Tuttavia, sia i grafici giornalieri che settimanali riflettono una debolezza sui timeframe più alti, aumentando la probabilità di una sweep di liquidità verso $98.000, anche se un supporto più profondo nel book degli ordini sembra essere posizionato sopra il prezzo attuale.
Percentuale globale di posizioni long su Bitcoin su Binance. Fonte: Hyblock Related: Bitcoin’s second-largest whale accumulation fails to push BTC past $106K
